Trekk Valle del Cremera

Domenica 22/03/2015 - Formello

La Valle del Cremera nella Zona del Sorbo �?¨ una delle localit�?  pi�?¹ suggestive dellâ�?�?area protetta. A pochi chilometri dalla metropoli, in quello che un tempo era il cratere del Sorbo, si sviluppa una vallata che ospita ampi pascoli, circondata da boschi misti di querce ed incisa dal fiume Cremera.

Nel territorio del Parco le Valli del Sorbo sono riconosciute come Sito di Importanza Comunitaria ��? (IT6030011 ��? Valle Del Cremera ��? Zona del Sorbo) per la presenza dei caratteristici valloni tufacei della campagna romana, solcati da torrenti discretamente conservati e che ospitano una fauna interessante.
La pi�?¹ antica presenza dellâ�?�?uomo risale alla preistoria (XVI-X secc. a.C.), quando furono abitati luoghi come le rive dellâ�?�?antico specchio lacustre della Valle del Baccano a Campagnano di Roma, e la rupe dove oggi si trova il Borgo di Isola Farnese (Roma). Tra il IX-VIII sec. a.C. (et�?  del ferro-villanoviana), a 17 km da Roma, il pianoro delimitato dai fossi del Piordo e della Valchetta (antico Cr�?¨mera) dove sorger�?  la citt�?  etrusca di Veio era gi�?  densamente popolato da comunit�?  di agricoltori che vivevano in capanne e seppellivano i loro morti allâ�?�?esterno dellâ�?�?abitato. Tra lâ�?�?VIII ed il V sec. nacque e si svilupp�?² la celebre citt�?  etrusca che i romani chiamavano Veii, la citt�?  pi�?¹ meridionale dâ�?�?Etruria, tradizionale rivale di Roma.
Nellâ�?�?VIII sec. d.C., a seguito dello spopolamento delle campagne prodotto con la fine dellâ�?�?Impero Romano e le invasioni barbariche, nellâ�?�?agro romano vennero fondate le domuscultae: villaggi agricoli amministrati direttamente dalla chiesa con lo scopo di rivitalizzare il territorio. Papa Adriano I si fece promotore dellâ�?�?istituzione della Domusculta Capracorum che aveva un centro amministrativo pochi chilometri a nord-est di Veio. Ma questi villaggi ebbero vita breve e gi�?  dopo lâ�?�?anno 1000 decaddero, sostituiti nei secoli seguenti da un sistema fortificato di castelli e torri di vedetta creato dalle famiglie baronali che si contendevano il controllo del territorio. Sorsero in questâ�?�?epoca il castello della Valchetta, il castello della Crescenza, la torre delle Cornacchie, la torre del Bosco, la torre Vergata, la torre di Pietra Pertusa.
Nacquero quindi i borghi medievali che furono allâ�?�?origine dei Comuni e che videro protagoniste le casate degli Orsini e dei Colonna, in costante conflitto. Nelle campagne abitava la popolazione rurale che viveva delle risorse della terra, ed, in caso di pericolo, si rifugiava nei borghi fortificati chiedendo la protezione dei signori locali. Il territorio, infatti, era spesso insidiato dalla presenza dei briganti che imperversarono nella campagna romana fino allâ�?�?et�?  moderna. Note sono le gesta leggendarie di alcuni celebri briganti come Francesco Piccolomini e Francesco Marocco soprannominato Tartaglia. Il medioevo fu anche un periodo di forte spiritualit�? . Lungo lâ�?�?antica via Cassia passava infatti la via Francigena un itinerario di pellegrinaggio che attraversava lâ�?�?Europa per giungere a Roma dove i pellegrini ottenevano lâ�?�?indulgenza plenaria. Nelle Valli del Sorbo, invece, lâ�?�?antico castello fu trasformato in santuario di pellegrinaggio dedicato al culto della â�?�?Madonna del Sorboâ�? a seguito di unâ�?�?apparizione miracolosa.



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